​INCONTRO CON 'PRIMA LA COMUNITA'
Perugia, 4 marzo 2023

Si è svolto il 4 marzo presso la sede di Explore  (Perugia) un incontro con rappresentanti dell'Associazione 'Prima La Comunità'. 
Erano presenti: Franco Riboldi (Segretario dell'Associazione Prima la Comunità), Franco Prandi (Sociologo), Donatella Belotti (Presidente Explore), Flavio Lirussi (Vice-Presidente Explore), Osvaldo Fressoia (Referente territoriale per l'Umbria), Liliana Minelli (socia Explore), Nicola Comodo (Già Ordinario di Igiene Università di Firenze). vedi foto nella sezione Galleria

Il dialogo, molto proficuo, della durata di circa due ore, si è incentrato sul progetto delle Case della Comunità.
Sono state presentate le prime notizie relative ad alcune Regioni ed è stato presentato un  format per la raccolta di documenti, notizie, esperienze che sui vari territori prendono forma in modo da iniziare a costruire un patrimonio comune da condividere nelle varie realtà, oltre a definire in maniera concreta progetti e proposte da avanzare sia a livello nazionale che regionale. In questo modo, inoltre, si creano le condizioni per un aiuto reciproco per incidere nelle decisioni e nei percorsi che si intraprendono (o non si intraprendono) nei vari territori.
Lo strumento da utilizzare in questa fase è una scheda che raccoglie gli ambiti di interesse per documentare il cambiamento suddivisi in soggetti (indicazioni regionali, scelte delle aziende sanitarie, azioni di Enti locali/consorzi..., terzo settore, privati a diverso titolo, altro) e oggetti (norme/scelte organizzative, documenti, progetti, esperienze). La richiesta è di far pervenire la scheda con le informazioni disponibili entro il 20 marzo p.v

Si è inoltre accennato al progetto del 'Laboratorio Innovazione'  o CdC-Lab  - Laboratorio Nazionale, Acceleratore dell’innovazione nelle Case della Comunità, che  viene concepito secondo le logiche dell’Open Innovation, ampiamente sperimentate a livello internazionale per promuovere e far crescere le soluzioni innovative in contesti di forte cambiamento, valorizzando il contributo incrementale di una molteplicità di attori e di esperienze, che lavorano nel campo della progettazione e della erogazione dei servizi, della ricerca scientifica sulla salute e sull’organizzazione dei servizi, della valutazione e dell’innovazione dei modelli di assistenza di base e welfare territoriale.
Vi parteciperanno varie università Italiane:

• Università di Torino
• Università Cattolica di Milano
• Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa
• Cergas - Università Bocconi di Milano
• Università di Parma
• Università Federico II di Napoli
• Università “Magna Graecia” di Catanzaro
• Dipartimento Salute Pubblica dell’Istituto Mario Negri  

oltre a grandi organizzazioni come le ACLI, il Forum del Terzo Settore e Cittadinanzattiva e il MOVI e con gli ordini e le diverse rappresentanze delle professioni, come altre grandi organizzazioni rilevanti nell’area della sanità, della salute e delle politiche sociali.

Si è infine sottolineata l'importanza della formazione del personale socio-sanitario, ed in particolare dei dirigenti alla luce del PNRR e del conseguente DM77. Necessaria è anche una sensibilizzazione dei decisori politici basata sull'evidenza scientifica e sulle buone pratiche già adottate o progettate nei vari territori. Altri aspetti riguardano una innovativa organizzazione delle Case della Comunità (e non un  remake delle vecchie strutture), una efficace comunicazione, la partecipazione di varie componenti della società (cittadini, volontariato, agenzie del lavoro, scuola, ecc), ma soprattutto la necessità di una svolta culturale che consideri la Casa della Comunità come uno strumento 'che fa salute'.

COORDINAMENTO NAZIONALE DEL PROGETTO CASE DI COMUNITA’
23 gennaio 2023​

Il 23 gennaio 2023 si è svolto un incontro online dei referenti regionali del progetto ‘Case di comunità’ coordinato dall’Associazione ‘Prima la Comunità’ (Presidente don Virginio Colmegna). Explore partecipa al progetto come referente della Regione Umbria ed ha contribuito con il documento visibile qui sotto:

CASE DI COMUNITA’ IN UMBRIA
25 gennaio 2023
LA SITUAZIONE E IL CONTESTO
Il PSR 2022-2026 della Regione Umbria, nel recepire il DM 77-2022 sulla riforma dell’Assistenza sanitaria territoriale, attraverso il provvedimento DgrU n. 1329 del 14/12/2022, prevede:17 CASE DI COMUNITÀ
Risorse PNRR  € 24.570.822
5 OSPEDALI DI COMUNITÀ
Risorse PNRR  € 13.402.268
9 CENTRALI OPERATIVE TERRITORIALI
Risorse PNRR € 3.067.764
sebbene in altri documenti, dichiarazioni e incontri pubblici viene fuori che entro il 2026 le Case di Comunità (da ora CdC) saranno 21 o anche 23.
Sui 106 milioni complessivi che il PNRR destina alla sanità umbra, vediamo che degli oltre 41 milioni di euro destinati al rafforzamento dell’assistenza territoriale, più della metà (24.570.823) sono destinati per il potenziamento delle CdC.
Sulla carta sarebbero 4 le CdC attualmente esistenti, in realtà davvero pronte per entrare in azione ce ne è solo una, quella di Città della Pieve.

Ma al di là del numero di CdC realmente pronte e di quelle future, il problema, almeno in Umbria, è secondo noi, quello del modello di CdC che si intende mettere in piedi. Il timore è che – come ben sottolineato e paventato nell’incontro di Bologna dello scorso novembre – le CdC diventino, se va bene, solo delle Case della salute più grandi; ovvero strutture attrezzate soprattutto a rispondere alla mera domanda sanitaria. Insomma il rischio è che quanto dichiarato dal DM 77/2022, ovvero un modello organizzativo basato prevede per l’appunto servizi e prestazioni ove l’aspetto sociale e socio-assistenziale pare assai limitato:
-  équipe multiprofessionali (Medici di medicina generale, Pediatri di libera scelta, Continuità Assistenziale, Specialisti Ambulatoriali, Infermieri e altre figure sanitarie e socio-sanitarie); 
- presenza medica h24, 7 giorni su 7, anche attraverso l’integrazione della Continuità Assistenziale (garantita dal personale del Punto di Primo Intervento nell’orario 8-20 e dai medici di Continuità Assistenziale in orario notturno, nei giorni festivi e prefestivi); 
- presenza infermieristica h24, 7 giorni su 7;
-  Punto unico di accesso (Pua) sanitario;
-  punto prelievi;
-  programmi di screening;
-  servizi diagnostici finalizzati al monitoraggio della cronicità (ecografo, elettrocardiografo, spirometro, ecc.) anche attraverso strumenti di telemedicina; servizi ambulatoriali specialistici per le patologie ad elevata prevalenza;
-  servizi infermieristici, sia in termini di prevenzione collettiva e promozione della salute pubblica, inclusa l’attività dell’Infermiere di Famiglia o Comunità (IFoC), sia di continuità di assistenza sanitaria, per la gestione integrata delle patologie croniche;
-  sistema integrato di prenotazione collegato al Cup aziendale;
-  servizio di assistenza domiciliare di base;
-  integrazione con i servizi sociali.

In questi anni, complice la riduzione dei finanziamenti alla Sanità Pubblica ed il blocco delle assunzioni, servizi importanti già presenti, sono stati eliminati: non sono più presenti la fisiatria, la pneumologia, il servizio di igiene mentale, il servizio medico ostetrico, il servizio medico radiologico, con quasi inutilizzo delle importanti apparecchiature radiologiche presenti. Lo stesso servizio cardiologico è stato ridotto ai minimi termini; non si hanno notizie, inoltre, del Pronto Soccorso Avanzato già deliberato dalla Regione 3 anni or sono, né della Risonanza Magnetica
Sebbene venga citata anche la partecipazione della comunità e la valorizzazione della collaborazione con i servizi sociali dell’Unione dei Comuni del Trasimeno, associazioni di cittadini e volontariato, e la messa a disposizione delle associazioni del territorio di uno spazio per favorire il supporto nella presa in carico dei cittadini, mancano secondo noi, gravemente molte prestazioni e servizi dove appunto il supporto sociale è potenzialmente decisivo, come quelli per la salute mentale, le dipendenze, la salute materno infantile e dell’età evolutiva, così come non sono previsti interventi a sostegno delle persone con disabilità, delle malattie rare, la medicina di genere, l’assistenza agli immigrati e la salute in carcere. Tutti temi rilevantissimi che non a caso mancano nello stesso PSR.

Un Piano sanitario regionale che, non a caso, riduce i distretti sanitari da 12 a 4, con enormi problematiche rispetto ad efficienza, controlli delle prestazioni, a scapito dei cittadini e dei territori che si vedranno sottratti molti dei servizi di prossimità oggi esistenti, con migliaia di persone che saranno sempre più costrette a spostarsi sul territorio, con grave aumento dei disagi e delle diseguaglianze sociali. Data la valenza distrettuale delle CdC, crediamo che anche qualora venissero tutte e 17 (o 21 o 23) allestite, tale abnorme e cervellotica riorganizzazione territoriale non potrà non avere ripercussioni negative sulla organizzazione e funzionalità delle CdC stesse.
A monte di tutto ciò, c’è un fatto politico incontestabile e dichiarato dalla stessa compagine che da tre anni governa l’Umbria, la quale nelle intenzioni programmatiche essa intendeva importare il modello sanitario della Lombardia con conseguente “riequilibrio” a favore della sanità privata. Non è un caso che anche durante la pandemia – dove l’Umbria ha retto grazie ad un sistema sanitario frutto di altre stagioni politiche, e nonostante il suo lento de-finanziamento e smantellamento – la necessità di implementare gli organici - è rimasta pervicacemente inevasa, nonostante la richiesta in primis dagli operatori sanitari sempre più stressati e sovraccaricati di lavoro, da sindacati e anche da esponenti della stessa maggioranza di governo. Tanto per fare un esempio, a fronte della vicina Toscana che durante il Covid-19 ha assunto circa 3mila operatori, l’Umbria ne ha inquadrati solo qualche decina, preferendo avvalersi di contratti a termine, anche di breve periodo, provocando fra l’altro la fuga di molti operatori, medici e infermieri, in altre regioni più appetibili, o nel privato.

A monte c’è un altro dato politico, ovvero che il ‘braccino corto’ della Regione Umbria in termini di assunzione di personale in sanità si spiega con il fatto che questa amministrazione ha accumulato è riuscita nel capolavoro di diminuire l’offerta sanitaria e al tempo stesso presentare uno sbilancio nei conti sanitari di 83milioni di euro, con il rischio di venire commissariata, sebbene tale rischio è forse oggi ridotto dal fatto che a Roma oggi c’è un governo ‘amico’.

Resta il fatto che tale ritrosia ad implementare gli organici sarà un grosso ostacolo al funzionamento delle stesse CdC, che proprio per le prestazioni a cui è chiamata a svolgere effettivamente, nella direzione di una sanità che vada incontro ai cittadini, addirittura cercando di interpretarne e anticiparne i bisogni inespressi (come del resto recita il DM 77/2022 e il progetto di Prima la Comunità che lo ha ispirato), avrebbe bisogno di dotazioni di personale molto più numerose e motivate (e quindi adeguatamente formate).
Il rischio è invece, quello di CdC (rispetto a cui esistono specifici finanziamenti, ma solo per la loro costruzione fisica) che si risolvano a strutture pressoché semivuote, che per farle funzionare, almeno al minimo, in assenza appunto, di un organico adeguatamente implementato, ricorreranno al privato, che è poi ciò che più è nelle corde dell’attuale governo regionale dell’Umbria: cooperative (più o meno vere) di servizi, medici e infermieri a gettone, ecc., con tutte le conseguenze in termini di efficacia/efficienza che prevedibilmente determineranno.
Occorrerà allora vigilare e monitorare pedissequamente ciò che avverrà, e quindi scatenare tutta la nostra volontà e fantasia per evitare e contrastare tali tendenze in atto
 
COSA SI DOVREBBE E SI POTREBBE COMINCIARE A FARE
La prima cosa che si dovrebbe/potrebbe fare è la costituzione di un gruppo di lavoro, anche molto piccolo, ma disposto a discutere la questione CdC, e quindi della nuova organizzazione del sistema sanitario territoriale, per poi ipotizzare azioni e interventi
La cosa è meno facile di quanto possa sembrare dato che la maggior parte di quel popolo degli operatori cresciuto dentro la Riforma sanitaria (Legge 833/1978) è ormai andato in pensione e che dopo le delusioni e le batoste subite con il definanziamento-declino del SSN, non so quanto ancora sia disposto a battersi e impegnarsi anche da ‘pensionati. Per le nuove leve si potrebbe chiedere al sindacato, ove esistono persone sufficientemente sensibili a tali questioni e anzi, potrebbero trovare maggiori stimoli e sostegno alla loro pratica sindacale quotidiana, da un eventuale movimento ‘competente’  che si  muova nella direzione di una assistenza sanitaria più forte e partecipata; o meglio più forte perché partecipata.

Il primo impegno è quindi quello di individuare appunto, un primo nucleo di persone disponibili e farle partecipare magari all’incontro con Franco Riboldi, se ancora disponibile, a Perugia da tenersi quanto prima

Nel frattempo cercheremo di monitorare tutti gli atti e gli avvenimenti che nel frattempo si determineranno nella nostra regione, sia a livello di società civile che istituzionale, in ordine al tema Case della salute-Assistenza territoriale. 
 
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Dal corpo che ho al corpo che sono
Tommaso Mariano - 11 luglio 2022

Il secondo ciclo di (IN)COMUNICARE LA SALUTE prende avvio l’11 luglio 2022 e proseguirà fino alla fine dell’anno; la maggior parte degli incontri sarà in presenza oltre che in collegamento online.
L’obiettivo degli incontri è quello di riflettere, con esperti e con la comunità, su problematiche relative alla promozione della salute del singolo e della comunità, su come trasmettere -e fruirne - i contenuti, sulle opportunità e le difficoltà che si pongono, sulla capacità di fare esperienze personali e di gruppo che aumentino la propria consapevolezza e quindi l’attitudine comportamentale nei confronti di fattori positivi di salute e di benessere.
Il primo incontro sarà tenuto da Tommaso Mariano, laureato in Scienze Motorie che tratterà il tema "Dal corpo che ho al corpo che sono".
Sede di Explore, via Raffaello 9/A, Perugia - 11 luglio 2022,  ore 18.00

(IN) COMUNICARE LA SALUTE
EXPLORE organizza nell'ambito dell'iniziativa (IN)COMUNICARE LA SALUTE una serie di 5 incontri da Aprile a Luglio 2021.
​L'obiettivo è rendere la comunità partecipe dei processi che riguardano la salute e migliorare il benessere delle persone.
Il “mondo della salute", dalla prevenzione alla cura e dalla promozione della salute all’accesso ai servizi, in una società sempre più digitalmente connessa, si attiva in un’epoca di sovraccarico di notizie per migliorare la fruibilità delle informazioni di salute.
Gli incontri si tengono di martedì, ore 18.30-20.00, tramite la piattaforma ZOOM e se possibile in presenza.
Compila il modulo 
www.apsexplore.com/contatti.html 
per iscriverti ai singoli incontri, ti invieremo una mail con le istruzioni per partecipare.
​Qui sotto il programma completo
Clicca qui per modificare.

locandina_incomunicare_la_salute-11.04.2021.pdf
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Bambini e nuove tecnologie: tra rischi e possibilità. 
webinar 17 maggio 2021 ore 17.00-19.00
​L'incontro informativo/formativo è tenuto da Donatella Belotti, Presidente di Explore e da Andrea Monculli, Educatore Professionale. E' rivolto alle babysitter nell'ambito del progetto 'Edu Sostenibile: la comunità nella sostenibilità educativa dell'infanzia'
Al giorno d'oggi ciascuno di noi non può rinunciare alla tecnologia (smartphone, tablet, pc) e alla rete che si rivelano essere delle risorse nella vita di tutti i giorni.
Nell'ultimo anno, segnato da restrizioni e cambiamenti importanti sulle nostre abitudini e comportamenti, la tecnologia è diventata ancor più presente, anche nella vita dei bambini e dei ragazzi.
L'utilizzo della tecnologia comporta dei rischi? Quali? Come prevenirli? Come fare un uso consapevole degli strumenti tecnologici?
​A partire da queste domande l'incontro propone alcune nozioni e uno sviluppo di riflessioni sul tema dell'educazione, del benessere e della tecnologia.

Dal latte alle pappe alla dieta mediterranea...tutti insieme
webinar 22 aprile 2021 ore 17.00-19.00
L'incontro informativo/formativo è tenuto da Donatella Belotti, Presidente di Explore nell'ambito del progetto Edu Sostenibile: la comunità nella sostenibilità educativa dell'infanzia
Tra le prime cose imparate dai bambini ci sono le abitudini di vita, le stesse compongono “un modo di vivere” che traccerà lo stile di vita. Intervenire sui bambini è vincente, prima si inizia a orientare le abitudini verso scelte salutari, più duraturi saranno i risultati.
Si vuole percorrere con il cibo i primi anni di vita, dal latte, all’alimentazione complementare alla dieta mediterranea, patrimonio da condividere anche con gli adulti.
Lo scopo è quello di dare qualità e sicurezza alle nostre scelte alimentari senza trascurare il piacere della buona tavola, e suggerire alcuni “trucchi” per una buona spesa.
L'incontro è rivolto  alle babysitter.

La salute circolare: tra sostenibilità e nuova visione
​webinar 4 dicembre 2020 ore 18.30
L'incontro è tenuto da Flavio Lirussi, Vicepresidente di EXPLORE e coordinato da Marco Quaglia, Segretario di Explore, mediante la piattaforma ZOOM
La pandemia da Covid-19 ci ha aperto gli occhi sull’intima relazione che esiste tra gli esseri umani ed il pianeta. Il virus era presente inizialmente nei pipistrelli in un habitat selvatico. L’espansione continua della città verso la foresta con conseguente avvicinamento di queste due realtà territoriali, e le scarsissime condizioni igieniche, hanno permesso il salto di specie ed il passaggio dall’animale all’uomo. Questo percorso non è nuovo: circa il 70% delle malattie infettive emergenti nell’uomo sono di origine animale. L’aumento è dovuto ai cambiamenti climatici, al commercio di animali selvatici, all’agricoltura e allevamento intensivi, ma soprattutto alla deforestazione: 420 milioni sono gli ettari di terreno deforestati negli ultimi 30 anni – una superficie quasi equivalente all’Unione Europea! La salute circolare si basa sul riconoscimento che la salute umana, la salute animale e la salute dell’ecosistema sono legate indissolubilmente e necessita di una integrazione di discipline diverse. Quello che va sottolineato è il cambio di paradigma, la nuova visione della salute: il passaggio dalla prevenzione delle malattie, promozione della salute, servizi sanitari con cura e riabilitazione – che da soli non bastano, ad una dimensione più ampia che comprenda la protezione dell’ambiente, l’interdisciplinarità, e perfino i big data e l’intelligenza artificiale. 
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21 Novembre 2020
"Dal latte, alle pappe, alla dieta mediterranea...tutti insieme"
​16.00- 17.30 presso il POST (Perugia Officina per la Scienza e la Tecnologia)
E'  questo il primo dei due incontri organizzato da Explore nell'ambito del progetto nazionale "EDU SOSTENIBILE: la comunità nella sostenibilità educativa dell'infanzia"
L'evento è rivolto ai genitori di bambini da 0 a 6 anni e agli educatori dei CET di Ponte San Giovanni e Corciano (PG).
L'incontro è tenuto da Donatella Belotti, Presidente di EXPLORE e coordinato da Anna Rebella, Direttrice del POST.
NB: l'evento, causa DPCM e ordinanze anti-Covid-19 è stato rinviato 

21 dicembre 2019
Il Centro Panta Rei Bene Comune (Passignano sul Trasimeno) ha ospitato l'incontro con Fiorella Giacalone che ha trattato il tema:
Il corpo femminile tra maternità e santità.​

La professoressa Fiorella Giacalone è ordinaria di Antropologia Socioculturale presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Perugia.  Partendo proprio dal suo libro “Impronte Divine: il corpo femminile tra maternità e santità", l’autrice affronta la dimensione di genere e il complesso rapporto tra il divino e il femminile nella religione cattolica basandosi sui vangeli sinottici e quelli apocrifi, fino ad arrivare al tema della santità femminile, nelle sue diverse espressioni di vergini o di madri, come donne che hanno dovuto percorrere un modello cristiano complementare a quello maschile ma mai autonomo. Persino nella concezione del corpo, la donna era considerata il lato oscuro e concavo del maschio e allontanata dal rapporto con il sacro, a causa dell'impurità mestruale. Si lambiscono i temi cari all’antropologia medica, che cerca di coniugare l’interesse per l’esperienza del corpo, della salute e della malattia con la ricostruzione di processi sociali, culturali e politici storicamente determinati. Il libro ha vinto il Premio Scanno per l’Antropologia e Tradizioni Popolari nel 2014.

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16 novembre 2019
Explore ha partecipato alla 6° edizione di Fa’ la cosa giusta! Umbria, fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili. La fiera si svolge dal 15 al 17 novembre a Bastia Umbra (Perugia). Programma:
ore 17.00
Strategie contro i cambiamenti climatici: il ruolo delle città e delle comunità
Introduce e coordina: Giuliano Mancinelli, Presidente ADiC Umbria. Con: Paola Casucci, Dirigente del Servizio Programmazione socio sanitaria dell’assistenza distrettuale, inclusione sociale, economia sociale e terzo settore Regione Umbria; Flavio Lirussi, Università di Padova, Vice-Presidente Associazione Explore
L'incontro è stato ospitato nello stand del Movimento Consumatori/ADiC e nello spazio della Regione Umbria

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26 ottobre 2019
Nell'ambito del percorso su salute, sviluppo sostenibile e ambiente, Explore propone un incontro con Alfonso Montanarini dal titolo 'Consumo e produzione responsabili: la svolta verde dall'Europa all'Asia'. Alfonso Montanarini è italiano ma risiede in Portogallo e si occupa di impresa a livello internazionale nella sua qualità di International Advisory Expert.
L'evento è organizzato in collaborazione con ADiC-Umbria (Associazione per i Diritti dei Cittadini) e si svolge nei locali di Umbrò, innovativo spazio culturale ed eno-gastronomico sorto nel cuore di Perugia in un luogo storico: l'antico Ospedale di Santa Maria della Misericordia.
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Salute in Bellezza !
Aperitivo con la Scienza
15 giugno - 12 ottobre 2018
EXPLORE organizza nell’anno 2018 cinque incontri dedicati a Conversazioni divulgative intorno ai temi della scienza, della bellezza della natura, dell’arte e della cultura come elementi di dimostrato ed efficace impatto sul benessere delle persone. La promozione della salute, sia fisica che mentale, è un processo continuo che coinvolge pensiero ed azione in tutti gli ambiti della vita, per dare “cibo nutriente” al corpo e a quella “materia di un 1,3 chili che si trova tra le nostre orecchie” (Barack Obama, 2013). Explore, insieme al Pintòr -trattoria culturale, porta alcuni dei più brillanti ricercatori fuori dai loro studi e laboratori per incontrare le persone e discutere le loro ultime ricerche e scoperte direttamente con te.

Programma
15 giugno - “Il bello fa bene alla salute” F. Lirussi, Medico, Consulente OMS (Venezia);
16 luglio - “Marte e Venere: stesso cervello?” T. Nastasi, Educatore Scientifico, Associazione Adamas Scienza (Roma);
10 agosto - “3 Soli in una goccia d’acqua” M. Quaglia, Fisico curioso e amante della divulgazione scientifica (Perugia);
14 settembre - “Agopuntura urbana” Andrea Pagnotta, sociologo urbano, Perugia;
12 ottobre - “Cibo come nutrimento del corpo e dell’anima…” D. Nucci, Dietista e Nutrizionista, (Padova).
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​La Dancehall per la promozione del benessere psico-fisico e relazionale.          
19 marzo - 25 giugno 2018​

PROMOZIONE DEL BENESSERE PSICO-FISICO E RELAZIONALE: MOVIMENTO E DANCEHALL DA 0 A 100 ANNI
 L’Associazione di Promozione Sociale EXPLORE, in collaborazione con PANTA REI TRUST SOCIALE, organizza il corso “Promozione del benessere psico-fisico e relazionale: movimento e dancehall da 0 a 100 anni”. L’obiettivo è quello di “vivere una buona vita” (live a good life – carta di Ottawa per la promozione della salute, 1986) per tutto il corso della vita (teoria della Salutogenesi, Antonovsky,1979). Il movimento e l’attività fisica come stile di vita e come vera e propria “pratica sociale”, vogliono mettere in relazione più soggetti impegnati attivamente (genitori/figli; giovani/anziani; studenti/insegnanti…) per generare insieme benessere e salute collettiva (Rutten at al.,2017).
Il corso si articola in trenta ore, inizierà il 19 marzo e si concluderà il 25 giugno 2018.
Si svolgerà ogni lunedì dalle 17.00 alle 19.00 nella sala grande del CENTRO PANTA REI di via Campagna 19 a Passignano sul Trasimeno (PG).
Insieme a esercizi di corpo libero e riscaldamento, viene proposto un tipo di movimento legato alla musica “dancehall raggae”, un sottogenere del reggae che nacque alla fine degli anni ’70 in Giamaica, in grandi sale da ballo (dance hall), in spazi sia chiusi che aperti dove i disc jockey posizionavano i loro sound system per far ballare la gente. Una danza che racchiude in sè sfumature di varie culture, Africa, Asia, Caraibi, Europa… il tutto in una new fusion con una base elettronica che non invade o snatura la purezza del reggae da cui nasce.
Un genere di musica non solo ascoltata, ma anche agita!
Il corso sarà condotto oltre che da docenti dell’Associazione Explore, da Maxwell Ibekwe - in coppia con Martina -, di origine cubana ma che vive a Perugia, il quale afferma:
“…ciò che mi affascina è notare come attraverso la musica e il corpo ogni storia personale e singola si fonda con quella degli altri per raccontare: aggregazione, affinità, punti di vista, comunità, cultura;  attraverso la musica si trova quello scorcio di incontro che non si ferma soltanto alla parte divertente, ma dà una concreta occasione di conoscenza e condivisione”.

Termine per l’iscrizione: 16 marzo 2018 
La partecipazione al corso prevede l’iscrizione all’APS EXPLORE con una quota associativa annuale pari a 20 euro. Costi: “biglietto al contrario” (alla fine di ogni giornata deciderai quanto lasciare come contributo)
Per informazioni: Liliana 334 7881876; Donatella 339 6981056
Modulo d'iscrizione: clicca qui 
​da inviare via email [email protected] a EXPLORE 

​25-30 luglio 2017
La Summer School di Explore ha cambiato nome. Ora si chiama 'La bellezza dell'adolescenza: insieme per crescere' ​Clicca qui per modificare.

La summer school 2017 è dedicata all’adolescenza: quel particolare momento di transizione nella vita umana in cui possiamo avere il meglio di due mondi, l’incantevole meraviglia di un bambino e la rassicurante indipendenza di un adulto. Questo a patto che le si riconosca tutta la dignità di una storia naturale. In questo senso EXPLORE propone un formato pedagogico sperimentale che integra saperi scientifici e saperi empirici. Il percorso intende mostrare tutto il bello che c’è in questa fase della vita in cui un corpo e un’interiorità esplodono in rapidissimo mutamento.  Studiare le modalità più sane per accompagnare la crescita in questi anni di mezzo della nostra vita in una dimensione integrale, integrata e intergenerazionale sarà il cuore del lavoro di queste giornate, al fine di riscoprirne la magia e il valore sociale e culturale, come soggetti e come gruppi umani.
Ci risuona un ricordo di M. Twain:
“Quando ero un ragazzo di quattordici anni, mio padre era così ignorante che non riuscivo a sopportare di avere un vecchio intorno. Quando ho avuto 21 anni, sono rimasto stupito di quante cose quell’uomo avesse imparato in soli sette anni!

Il valore aggiunto della Summer School
La Summer School, durante l'intera durata, propone vari tipi di cucina (mediterranea, vegana, macrobiotica, con le erbe spontanee...) supportate da evidenze scientifiche. Lo scopo si inquadra anche nelle attivita’ propedeutiche e di sperimentazione della nascente ”Accademia di Cucina” che vedra’ la luce nell’autunno 2017 presso il Centro Panta Rei di Passignano sul Trasimeno (PG). A sostenere questo approccio, nel programma della Summer School sono previsti interventi e discussioni interattive e laboratori di cucina gestiti da esperti di alimentazione e di cucina. Il tutto puo' essere sintetizzato nello slogan 'Impariamo a nutrirci”. 

Costi della Summer School - 5 giorni (dalla sera del martedi’ al pranzo della domenica compresi)
Il costo della Summer School comprende i laboratori, le relazioni ed il tutoraggio da parte di esperti di singole discipline, l'affitto della sala, il materiale didattico, tisane, the, caffe’, ecc. nelle pause, colazione pranzo e cena per tutta la durata del Corso e l'alloggio in camere condivise.
NON SOCI                                                                                  300 Euro
SOCI Explore, Barbe della Gioconda e TheAlbero            250 Euro
(il Corso e' gratuito; solo costi vitto e alloggio)
Minori di 18 anni e studenti universitari                          100 Euro
NB: l'iscrizione all’Associazione Explore e' obbligatoria per i maggiorenni: 20 Euro per l'anno 2017
MODALITA’ DI ISCRIZIONE
Preiscrizione obbligatoria al seguente link: https://goo.gl/forms/I8CSvx4AWhHUnTx12
L' iscrizione sarà convalidata con il versamento di una caparra/quota pari alla somma di 100,00 Euro effettuato tramite bonifico bancario entro venerdi' 21 luglio 2017:
A.P.S. EXPLORE - Banca Etica sede di Perugia
IBAN IT31 X050 1803 0000 0000 0237 506
Per maggiori info chiamare il numero: 339. 698.1056 (Donatella Belotti) o scivere una email a APS Explore 
[email protected] 
​Per il programma clicca qui​
​Per l'elenco dei relatori clicca qui

​10 luglio 2017
Le Associazioni Explore e Parsifal organizzano una giornata dedicata al riconoscimento, alla raccolta ed alla catalogazione delle piante spontanee.  ​A cura di Maria Sonia Baldoni, esperta degli usi tradizionali e attuali delle erbe.

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Land art e arteterapia: arte, salute e ambiente
L'arte e la bellezza, di difficile definizione, nella loro valenza trascendente, sono veicolo di benessere e di salute e l'accesso ad esse da parte di tutti costituisce un fondamentale indicatore di giustizia sociale. Legate a doppio filo,  arte e bellezza curano attraverso il magico incontro dei sensi e dell'anima. Non è possibile percepirle con i soli sensi o con la sola anima. Così,  il principio base di questo corso sta nel  percepire lo spazio dell'intero globo terrestre, il cielo sovrastante, i mari e il sottosuolo come mostra permanente da contemplare e con cui interagire in espressioni creative di bellezza. A ciò si unisce l'esperienza delle artiterapie che dal loro esordio agiscono come modelli di cura attraverso le arti della danza, della musica,  della pittura, scultura, del teatro, del gioco, riconoscendole come dimensioni fondanti la persona umana e le collettività nei loro rituali condivisi...CONTINUA QUI

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6 Marzo 2017
A conclusione del corso 'Ripensare le case: autocostruzione, antisismicita' e compatibilita' ambientale' e' stato approvato da tutti i partecipanti il Manifesto del Trasimeno:  contributo per la progettazione e la costruzione partecipate di edifici sani, antisismici ed eco-compatibili nelle zone terremotate degli Appennini.

UNA CASA SANA, ANTISISMICA ED ECO-COMPATIBILE....... 

1. Utilizza i materiali naturali che il territorio offre (terra, canapa, lana, calce, paglia, bambù ed altri). Si tratta di materiali leggeri ed elastici capaci di rispondere ai movimenti sismici senza riportare danni strutturali.
2. Permette a questi materiali, che spesso vengono considerati scarto agricolo, di diventare una risorsa nei processi edili in quanto salubri in fase di costruzione, di vita e di smaltimento dell’edificio.
3. ‘Parla’ del territorio e delle persone che l’hanno sognata, progettata e costruita.
4. Offre l’opportunità di vivere in sicurezza e sinergia il proprio territorio sismico con modalità innovative.
5. Si avvale dell’intelligenza collettiva della comunità e delle risorse tecniche necessarie per la progettazione e la costruzione partecipate. Quindi, non solo tecnici, artigiani o imprese, ma tutta la comunità può portare il proprio contributo alla ricostruzione.
6. Diventa catalizzatore dell’economia locale e coinvolge i vari segmenti della comunità, in quanto genera momenti di aggregazione sociale, esperienze di intreccio di vite e relazioni e creazione di qualcosa che va oltre gli edifici stessi.
7. Stimola un’economia di tipo circolare che può riattivare anche percorsi didattici e turistico-culturali che contribuiscono al continuo e costante arricchimento dei territori in una dimensione di sviluppo sostenibile. 
   

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2-5 Marzo 2017
RIPENSARE LE CASE: AUTOCOSTRUZIONE, ANTISISMICITA' E COMPATIBILITA' AMBIENTALE

Lo scopo fondamentale del Corso è quello di mettere l’esperienza ed il know-how, maturati in 20 anni nella costruzione di Panta Rei, a disposizione dei territori colpiti dal terremoto. Fornire cioe’ uno strumento alternativo alle comunità locali per la progettazione e la costruzione partecipate di strutture anti-sismiche, a basso impatto ambientale, ed eco-compatibili.
​A questo proposito, riserviamo sette posti per la partecipazione gratuita al Corso a persone residenti nei comuni delle zone terremotate di Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio.
L’utilizzo di materiali naturali che il territorio offre (terra, canapa, lana, calce, paglia ed altri) fanno si’ che le case ‘parlino’ del territorio, delle persone che le hanno sognate, progettate e costruite,  ed offre l’opportunità di cambiare l’approccio alla costruzione con modalità innovative. Questi materiali, che spesso vengono considerati uno scarto di un processo agricolo, diventano una risorsa nel processo edile. Si tratta di materiali leggeri ed elastici capaci di rispondere ai movimenti sismici senza riportare danni strutturali, salubri sia in fase di costruzione sia durante la vita della casa.
La progettazione e la costruzione partecipate permettono inoltre il coinvolgimento delle persone durante la realizzazione dei lavori. Quindi, non solo tecnici, artigiani, o imprese, ma tutta la comunità, può portare il proprio contributo alla ricostruzione.
In quest’ottica la ricostruzione diventa momento di rilancio dell’economia locale, aggregazione sociale, esperienza di intreccio di vite e relazioni, occasione di costruzione di qualcosa che va oltre gli edifici stessi che rimangono a testimonianza di come un altro mondo, in questo mondo, sia possibile.
Questa nuova concezione dell’abitare diventa motore di interesse capace di stimolare la riattivazione di flussi turistici, didattici e culturali che contribuiscono al continuo e costante arricchimento di questi territori in una dimensione di sviluppo sostenibile. 

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18 Febbraio 2017:
INVITO PER LA PRESENTAZIONE DELLA NUOVA ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE “EXPLORE” A PANTA REI

18 Febbraio 2017, Passignano sul Trasimeno (PG)
Per molto tempo l’individuo, l’ambiente e lo sviluppo sono stati percepiti come entita’ separate. Ci sono sempre piu’ segnali nel mondo che le tre dimensioni necessitano di essere fortemente integrate. Lo testimonia l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile che sostiene una crescita qualitativa, cioe’ ecologicamente sostenibile e socialmente equa.
La missione di Explore e’ promuovere iniziative e attivita’ di consulenza  per fornire strumenti informativi e formativi, basati sulle evidenze scientifiche, le buone pratiche e la promozione della salute, allo scopo di rendere ognuno di noi protagonista del cambiamento nei gesti quotidiani, e contribuire cosi’ ad uno sviluppo sostenibile, rispettoso dell’ambiente e della coesione sociale. Per realizzarla, occorre adoperarsi per una prospettiva di collaborazione con tutti e di salutogenesi. Lo slogan di Explore e’ infatti “Esplorare le connessioni con se stessi, con gli altri, con l’ambiente...e agire!”
L’idea del progetto nasce dalla passione di cinque professionisti con competenze e know-how diversificate (salute pubblica, economia del bene comune, tutela del territorio, educazione, comunicazione e sviluppo personale e di comunità) e si fonda sul concetto della Rete, dove ogni nodo della rete contribuisce al progetto e collabora con gli altri nodi (l’intelligenza collettiva), in superamento dell’approccio piramidale di tipo competitivo, dove i pochi al vertice decidono per tutti gli altri.
 Attendiamo di accogliervi tutti presso la sede di Panta Rei il 18 Febbraio 2017 alle ore 10.00.
Il programma degli eventi e dei corsi di Explore 2017 e’ disponibile nel nostro sito www.apsexplore.com.
Per ulteriori informazioni contattateci al numero  +39 3396981056 o all’indirizzo email  [email protected].

PROGRAMMA
Aula edificio centrale di Panta Rei

10.00 – 10.45 Concretizzare un sogno
Michele Dotti
10.45 -11.30  Presentazione della nuova Associazione di Promozione Sociale EXPLORE : missione e programma dei corsi ed eventi nel 2017
Donatella Belotti, Mariano Giacchi, Flavio Lirussi, Dino Mengucci, Maria Luisa Pasquarella
 11.30 – 12.00  Discussione e feedback dai partecipanti
12.00 – 12.30 Brindisi di benvenuto alla nuova APS EXPLORE e apertura delle iscrizioni

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Salute per tutti e sviluppo sostenibile
Stili di vita legati alla comprensione e alla consapevolezza di sé e dell’ambiente di vita in armonia con la natura  

Panta Rei, Passignano sul Trasimeno (PG)
I principi ispiratori del CAMPUS si fondano sull’accettazione incondizionata del dinamismo assoluto della vita in tutti i suoi elementi. Ciò apre a una flessibilità di rapporto rispetto ai contributi scientifici, integrandoli  con i saperi che l’umanità dagli albori mette a disposizione in una ricerca continua di condizioni di equilibrio dinamico tra i propri bisogni e quelli degli altri in rapporto sinergico con l’ambiente. Il CAMPUS, che avrà connotazioni peculiari a seconda della stagione, del clima e dei partecipanti, prevede spazi di riflessione comune partecipata in collegamento ai principi dei modelli teorici di riferimento. 
Analisi dei bisogni
Attualmente la vita quotidiana risente di:

- allentamento del sano rapporto con la natura, con progressiva diminuzione delle conoscenze sul suo dinamismo circolare;
-  isolamento individuale;
- necessità di risposta educativa globale, resa possibile mediante uno sforzo organizzato della società, fondato sull’alleanza e la sinergia tra i diversi attori sociali responsabili (istituzioni, scuola, associazioni, fattorie didattiche …);
- esigenza di recuperare e attivare competenze di vita anche mediante la valorizzazione della relazione intergenerazionale;
- difficoltà nel gestire il tempo a propria misura, in particolare rispetto alla qualità dell’abitare, all’alimentazione, all’attività fisica e al rapporto interpersonale.
 
Obiettivo generale
Promuovere e sostenere processi di salutogenesi individuali e collettivi, nell’ambiente di vita e nel contesto globale, che tengano conto delle diseguaglianze sociali e della salvaguardia della natura.

Il percorso si ispira ai principi della promozione della salute, a partire da: Dichiarazione Universale dei Diritti Umani 1948, Carta di Ottawa 1986, Dichiarazione di Rio su Ambiente e Sviluppo 1992 e successive evoluzioni, Sustainable Development Goals (SDG), Enciclica Laudato si' di Papa Francesco, 18 giugno 2015 .
Per raggiungere tale obiettivo, Panta Rei* organizza un CAMPUS articolato in aree tematiche, che consiste in un’esperienza, vissuta in un ambiente naturale e di relazioni interpersonali, caratterizzata da responsabilità individuali e di comunità. Tale esperienza, a carattere residenziale, può aiutare a comprendere sempre più e meglio il dinamismo circolare della natura e della persona nel contesto sociale e ad acquisire consapevolezza e competenze che consentano di sperimentare sul campo stili di vita favorevoli alla salute personale e dell’ambiente.
Il percorso educativo “imparare facendo” favorisce l’integrazione sociale e la comprensione delle conseguenze positive e negative del proprio agire sull’ambiente e sulla comunità.
 
Metodologia
La metodologia fa riferimento alle principali teorie pedagogiche dell’apprendimento orientate al fare, in particolare di Albert Bandura, Alexander Sutherland Neill, Don Lorenzo Milani, Jean-Jacques Guilbert. L’esperienza darà luogo alla creazione di spontanee Comunità di Pratica che Panta Rei s’impegna a facilitare, sostenere e a esserne punto di riferimento per tutta la durata del corso.

Struttura
Il corso completo si articola in quattro moduli della durata di cinque giornate ciascuno (dal venerdì sera al mercoledì pomeriggio) coincidenti con le quattro stagioni dell’anno.


Inverno: 1° modulo “Promozione della salute”, dal 19 al 24 febbraio 2016 

Periodo del bisogno dei prodotti della natura in precedenza conservati (farine, confetture, legumi, conserve…) e della preparazione alla rinascita (potature, innesti, semine…)


Primavera: 2° modulo “Sviluppo sostenibile e gestione del territorio”, dal 27 maggio al 1 giugno 2016

Periodo dell’esplosione della natura (fioritura, territorio vivo in tutte le sue espressioni vitali)


Estate: 3° modulo estivo “Qualità dell’abitare”, dal 26 al 31 agosto 2016

Periodo del raccolto e accumulo di calore e dell’assunzione di responsabilità della gestione del territorio (riempire le dispense, gestire le carenze di acqua attraverso l’abbattimento dello spreco, proteggersi dal caldo)
 

Autunno: 4° modulo “Economia del bene comune”, dal 25 al 30 novembre 2016

Periodo dedicato al fare economia del bene comune nella preparazione e gestione dell’inverno


Tematiche trasversali ai moduli ispirate ai Sustainable Development Goals (SDG) delle Nazioni Unite e ai principi della Promozione della Salute:
- Stili di vita legati a: sana alimentazione, vita attiva e creativa, relazione interpersonale empatica, empowerment individuale e della comunità, armonico rapporto con la natura
-  Determinanti sociali ed economici della salute e riduzione delle diseguaglianze
-  Sviluppo sostenibile


A chi si rivolge
Persone di età superiore ai 18 anni, senza nessun'altra limitazione, motivati a vivere un'esperienza di riappropriazione di un sano rapporto con la natura e con gli altri, ed interessati a conoscere ed applicare gli strumenti per migliorare la salute individuale, di una comunità e dell'ambiente, nell'ambito di uno sviluppo sostenibile.
 
Modalità di iscrizione
Il Campus completo sarà attivato con un numero minimo di dieci e fino a un massimo di venticinque partecipanti. Si può partecipare anche a singoli moduli.
Nel caso in cui le domande siano superiori al numero stabilito, sarà data priorità alle prime venticinque domande d’iscrizione pervenute. In presenza di un’eccedenza di domande superiore a dieci il corso o il singolo modulo sarà ripetuto.
La quota d’iscrizione, a titolo di contributo promozionale, è di € 200,00 per ogni singolo modulo comprensiva di materiale didattico, vitto e alloggio per l'intera durata del modulo (cinque giorni e cinque notti). L’iscrizione al corso completo (quattro moduli) è di € 600,00.
PER ISCRIZIONI COMPILA IL MODULO QUI : http://goo.gl/forms/EdmGCRoGxx


Valutazione
È prevista la valutazione in itinere ed ex- post finalizzata a rilevare i risultati conseguiti nella loro globalità.
Attestato
Ai partecipanti che hanno frequentato l’intero percorso o anche un singolo modulo verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
 
Relatori e Formatori
Dino Mengucci (Presidente emerito dell'associazione Panta Rei, già presidente della cooperativa di sperimentazione territoriale per lo sviluppo sostenibile di Passignano sul Trasimeno, PG), Maria Luisa Pasquarella (Counsellor, dottore di ricerca in scienza dell'educazione), Mariano Vincenzo Giacchi (Biologo, già Professore universitario di Sanità Pubblica), Donatella Belotti (Assistente Sanitaria – Promozione della salute), Flavio Lirussi (Medico/Società Italiana per la Promozione della Salute).


Tutor
Giovanni Aiello, Diego Comodo, Vittorio Curcio, Giuseppe Minconi, Stella Scordo e Patrizio Turchetto.
 
Sede del Campus
Centro Panta Rei, Via Campagna 19/A, località Le Pierle, 06065 Passignano sul Trasimeno - Perugia -


Contatti
Donatella Bellotti +39 339 698 10 56
Dino Mengucci:   +39 328 6982704

Email: [email protected]





Come arrivare
Treno: stazione di Passignano sul Trasimeno
Auto: collegamento autostradale A1/E47 uscita Passignano sul Trasimeno


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Panta Rei ha ricevuto una targa di riconoscimento come una delle 5 migliori strutture in bioedilizia d'Europa su recupero di siti danneggiati. L'Istituto che ha attribuito la targa è: TERRA IN-COGNITA Outstanding Earthen Architecture in Europe, AWARD 2011. 

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I° Modulo Campus: “Promozione della salute”

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II° Modulo Campus:
“Sviluppo sostenibile e gestione del territorio”

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III° Modulo Campus:“Qualità dell’abitare”

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'Umbria dopo il terremoto: una ricostruzione sostenibile e partecipata
Un grazie di cuore a 'Italia che cambia' che ha prodotto questo videoUmbria dopo il terremoto: una ricostruzione sostenibile e partecipataL'Umbria dopo il terremoto: una ricostruzione sostenibile e partecipata